Un’escursione variegata nel Parco Nazionale dei Monti Sibillini (Marche), alla scorperta di torrenti, deserti, laghi e grotte. Eravamo in 19, abbiamo parcheggiato i pulmini sulle sponde della Diga di Fiastra per poi dirigerci alle suggestive Lame Rosse, una rara formazione geologica di pinnacoli e torri costituite da ghiaia rossa e argilla. Abbiamo poi proseguito sul sentiero CAI verso le Grotte dei Frati e risalito la forra del torrente Fiastrone fino alla base della diga. L’acqua anche a luglio è freddina e in alcuni punti arriva all’ombelico, ma il panorama simile ad una foresta pluviale merita; scorci di luce tra le fronde, alte pareti di nuda roccia, libellule fluorescenti e cascate d’acqua nebulizzata.
Fotogalley Elena, Andrea, Giulia e Marco
