-> Meraviglie d’Abruzzo

DA VENERDì 6 A DOMENICA 8 SETTEMBRE 2019
IL CASTELLO DI ROCCA CALASCIO E LE GROTTE DI STIFFE

Primo Giorno, sabato 7 settembre
Escursione al Castello di Rocca Calascio

Descrizione
Dal paese di Santo Stefano di Sessanio (1251 metri), uno dei Borghi più Belli d’Italia, si imbocca la strada per Campo Imperatore. Dopo qualche centinaio di metri si svolta a destra per una stradina che traversa un altopiano e poi sale in un vallone, la Val Pareta, fino a una strada sterrata. Un sentiero a mezza costa aggira il Monte delle Croci e permette di raggiungere la fortezza di Rocca Calascio. Il fortilizio di Rocca Calascio, situato a 1460 metri d’altezza, è tra le fortificazioni più alte d’Italia e domina da tale altura la valle del Tirino e della piana di Navelli. Il suo impianto è di uso esclusivamente militare e si caratterizza per la capacità con la quale riesce a fondersi con l’impervio territorio circostante, dal quale non risulta affatto condizionato; è evidente come la sua sia una posizione assolutamente favorevole dal punto di vista difensivo. Ai piedi della rocca sono presenti anche i ruderi dell’antico borgo, al quale essa è collegata con un ponte di legno. Nel 1703 un disastroso terremoto ha danneggiato sia la rocca che il borgo. Restauri conservativi ed integrativi sono stati compiuti tra il 1986 ed il 1989; tali restauri hanno permesso di contrastare il degrado strutturale favorendo il recupero architettonico e funzionale dell’intero fabbricato ed in particolare della torre centrale, a pianta quadrata. Gli interventi di risanamento hanno permesso all’intera area di essere oggi discretamente conservata e quindi visitabile. Il Castello è famoso per aver ospitato, in più occasioni, grandi set cinematografici, tra cui i film: “Lady Hawke”, “Il Viaggio della Sposa”, “Padre Pio”, “Il Nome della Rosa”. Terminata la visita al sito si riparte attraversando in discesa l’abitato, in buona parte abbandonato, di Rocca Calascio e, sempre per sentiero, si scende all’abitato di Calascio (1210 metri), antico borgo che regala straordinari scorci tra le casette in pietra e le suggestive piazzette. Nel paesino ci sono ben cinque chiesette, tra cui la chiesa di San Nicola di Bari (XVI secolo) e quella di Sant’Antonio Abate (XVII secolo).
Si prende la strada per Santo Stefano e alle ultime case si piega a sinistra per un sentiero che scende per un ripido pendio erboso in direzione del Piano Buto e di Castelvecchio Calvisio. Prima di abbassarsi al livello del pianoro, ci si tiene a sinistra, e si raggiunge la strada asfaltata, che si segue per pochi metri, prima di intercettare il sentiero che risale fino a Castelvecchio Calvisio (1045 metri).
Al termine del rettilineo che percorre il ‘paese nuovo’, dove la strada piega a sinistra, si stacca a destra una strada sterrata che scende a mezza costa. La sterrata si affaccia sul Piano Buto e poi scende al valico (981 metri) che separa quest’ultimo dal Piano Viano. Si abbandona la sterrata e si segue il sentiero che traversando a mezza costa consente di tornare a Santo Stefano di Sessanio.

Secondo Giorno, domenica 8 settembre
Borgo Campana e le Grotte di Stiffe

Descrizione
Dal borgo di Campana percorreremo un bel sentiero che attraversa prima antichi coltivi e poi il bosco. L’itinerario prende progressivamente quota e passa al di sopra della grande dolina nota come “fossa di Campana”. Dal sentiero lo sguardo spazia su un ampio panorama che comprende tutta la vallata sottostante e la catena del Gran Sasso. Si giunge quindi al borgo di Stiffe da dove, passando tra i suggestivi vicoli del paesello, si risale fino alle grotte percorrendo il sentiero che conduce alle rovine del borgo fortificato. Alle ore 12 è prevista la visita guidata delle Grotte di Stiffe.
Le Grotte di Stiffe sono uno spettacolare fenomeno carsico caratterizzato dalla presenza di un torrente sotterraneo formato dalle acque provenienti dall’Altopiano delle Rocche che poi si inabissano nel Pozzo Caldaio a 2.600 m dall’imboccatura della caverna. Il torrente riemerge all’interno della cavità originando suggestive rapide e cascate, la cui potenza varia a seconda delle stagioni. La visita guidata delle Grotte, che hanno all’interno una temperatura costante di 10° C, dura circa un’ora e si snoda fra canyon, sifoni ed ampie sale in cui il fragore delle acque è più o meno tumultuoso a seconda della piovosità della stagione. Particolarmente suggestive la Sala del Silenzio, nel tratto in cui il torrente è prosciugato; la Sala della Cascata in cui l’acqua precipita con un salto da oltre 20 m di altezza, ed il Lago Nero profondo 5 m, nei pressi della parte più antica delle Grotte che cela resti fossili di pipistrelli racchiusi nelle concrezioni.
Al termine della visita si ridiscende a Stiffe e si raggiunge l’enoteca Casale Liberati dove degusteremo gli eccellenti prodotti tipici della zona accompagnati da vini abruzzesi, guidati – si spera – dal nostro ormai ufficialmente diplomato sommelier Leonardo Tolomei. Dopo aver deliziato il palato riprenderemo il cammino questa volta lungo una bellissima mulattiera che attraversa la vallata costeggiando il fiume Aterno e che conduce in prossimità dell’antico ponte romano, nel borgo di Campana. Il rientro a Campana è previsto per le ore 15.00.

Difficoltà
1° giorno EE
2° giorno EE

Lunghezza percorso
1° giorno 16 km 700 mt dislivello
2° giorno 9 km 450 mt dislivello

Note: posti disponibili 18
Mezzo trasporto: pulmino 9 posti
Ritrovo: Venerdì 6 settembre alle ore 14:00 in piazza della Repubblica, Stia (Ar)
Rientro: Domenica 8 settembre ore 21:00 circa

Accompagnatori
Marco Mencattini 347/5297237
Andrea Cipriani 328/4790199
Leonardo Tolomei 377/1175484

Note
o Viaggio con pulmino 9 posti;
o Copertura assicurativa obbligatoria per i non soci (9 euro);
o OBBLIGATORI scarponi e bastoncini da trekking, e abbigliamento adeguato;
o Pernottamento per 2 notti in camera doppia presso Residence il Palazzo con trattamento di mezza pensione;
o Pranzi al sacco;
o L’Associazione si riserva la facoltà di modificare il presente programma nel caso in cui non sia possibile effettuare l’escursione o parte di essa.

Costo dell’escursione 170 € per i soci CAI (197 € per i non soci), che comprende:
o Spese di viaggio 14 €;
o Noleggio pulmino 36 €;
o 2 pernottamenti con trattamento mezza pensione al Residece il Palazzo 110 €;
o Ingresso grotte di Stiffe 10 €;
o Copertura Assicurativa obbligatoria (per i non soci CAI di 9 € al giorno).

La quota non comprende:
o Pranzi al sacco;
o Quanto altro non indicato.

Prenotazione obbligatoria entro e non oltre giovedì 11 luglio 2019, con versamento della caparra pari a 70 € (97 € per i non soci) a conferma della prenotazione. In caso di disdetta l’importo della caparra non sarà rimborsabile.

PER PROBLEMI ORGANIZZATIVI NON SI ACCETTERANNO PRENOTAZIONI OLTRE L’11 LUGLIO 2019; LE PRENOTAZIONI SI CHIUDERANNO AL RAGGIUNGIMENTO DEI 18 PARTECIPANTI. NELLA PRENOTAZIONE VERRA’ DATA PRIORITA’ AI SOCI CAI.

PER VERSAMENTO CAPARRA:
– Referenti gita;
– Bonifico, Intestazione: Club Alpino Italiano Sottosezione di Stia; Banca: Credito Cooperativo di Stia IBAN: IT 35 A 08345 05458 000000002457

I non Soci dovranno inoltre comunicare entro la stessa data: NOME, COGNOME e CODICE FISCALE così da poter attivare la copertura assicurativa.